Fabrizio Di Patti – Dottore Commercialista

IRES 2025: Guida per le Società alla Dichiarazione dei Redditi d’Impresa per l’anno 2024

È ufficialmente partita la campagna dichiarativa 2025: l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibili il Modello Redditi SC 2025 e le relative istruzioni per l’adempimento annuale ai fini IRES.

Di seguito una panoramica utile per chi è tenuto alla dichiarazione, con un focus sulle principali novità normative e operative introdotte per quest’anno.


1) Soggetti obbligati al versamento dell’IRES 2025

Sono tenuti alla presentazione della dichiarazione e al versamento dell’IRES per l’anno d’imposta 2024:

  • Società di capitali residenti in Italia, tra cui:
    • Società per azioni e in accomandita per azioni
    • Società a responsabilità limitata
    • Società cooperative e mutue assicuratrici
    • Società europee (Reg. CE n. 2157/2001) e cooperative europee (Reg. CE n. 1435/2003)
  • Enti pubblici e privati residenti in Italia, inclusi:
    • Consorzi, trust, organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR)
    • Enti non commerciali (es. ONLUS, APS, fondazioni)
  • Società ed enti non residenti per i soli redditi prodotti in Italia.

👉 Sono considerati fiscalmente residenti in Italia:

  • I soggetti con sede legale, direzione effettiva o amministrazione principale in Italia per la maggior parte del periodo d’imposta;
  • Gli OICR istituiti in Italia;
  • I trust “esteri” con disponenti o beneficiari residenti in Italia, o che abbiano ricevuto beni immobili o diritti reali immobiliari da soggetti residenti (in Stati senza scambio informativo).

Sono esenti dall’IRES, tra gli altri, gli OICR istituiti in Italia e quelli lussemburghesi in particolari condizioni previste dall’art. 73, co. 5-quinquies, del TUIR.


2) Novità da considerare nella dichiarazione IRES 2025

Ecco le principali modifiche normative e strutturali del modello Redditi SC 2025, che recepisce quanto introdotto da leggi e decreti del 2023 e 2024:

Concordato preventivo biennale

Introdotto il nuovo Quadro CP e aggiornati i quadri RF, RS, RH, TN, PN, GN per tenere conto delle disposizioni del D.lgs. 13/2024. Le società che accedono al CPB dovranno indicare dati specifici.

Agevolazioni per giovani agricoltori

Nel Quadro RQ – Sezione XXV è stata prevista la possibilità di indicare l’opzione per il regime agevolato del primo insediamento in agricoltura, che prevede un’imposta sostitutiva dell’IRES, IRAP e relative addizionali.

Maggior deduzione costo del lavoro

Il Quadro RF accoglie la maggiorazione delle deduzioni per nuove assunzioni (art. 4, D.lgs. 216/2023), nella logica di premiare l’occupazione stabile.

Plusvalenze da partecipazioni qualificate per non residenti

Il Quadro RT – Sezione VI accoglie il nuovo regime sulle plusvalenze realizzate da soggetti non residenti su partecipazioni qualificate (art. 87 TUIR, novità L. 213/2023, art. 1 co. 59).

Affrancamento straordinario delle riserve

Introdotta nel Quadro RQ – Sezione VII-B l’opzione per l’affrancamento di riserve e saldi attivi di rivalutazione in sospensione d’imposta, secondo quanto previsto dall’art. 14 del D.lgs. 192/2024.


Conclusioni

La dichiarazione IRES 2025 richiede particolare attenzione non solo per gli adempimenti ordinari, ma anche per cogliere le opportunità offerte dalle nuove agevolazioni e regimi opzionali.

È consigliabile pianificare per tempo la compilazione del Modello Redditi SC 2025, verificare la sussistenza delle condizioni per accedere ai benefici fiscali e organizzare la documentazione utile anche in ottica di eventuali controlli.

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