È ufficialmente partita la campagna dichiarativa 2025: l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibili il Modello Redditi SC 2025 e le relative istruzioni per l’adempimento annuale ai fini IRES.
Di seguito una panoramica utile per chi è tenuto alla dichiarazione, con un focus sulle principali novità normative e operative introdotte per quest’anno.
1) Soggetti obbligati al versamento dell’IRES 2025
Sono tenuti alla presentazione della dichiarazione e al versamento dell’IRES per l’anno d’imposta 2024:
- Società di capitali residenti in Italia, tra cui:
- Società per azioni e in accomandita per azioni
- Società a responsabilità limitata
- Società cooperative e mutue assicuratrici
- Società europee (Reg. CE n. 2157/2001) e cooperative europee (Reg. CE n. 1435/2003)
- Enti pubblici e privati residenti in Italia, inclusi:
- Consorzi, trust, organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR)
- Enti non commerciali (es. ONLUS, APS, fondazioni)
- Società ed enti non residenti per i soli redditi prodotti in Italia.
👉 Sono considerati fiscalmente residenti in Italia:
- I soggetti con sede legale, direzione effettiva o amministrazione principale in Italia per la maggior parte del periodo d’imposta;
- Gli OICR istituiti in Italia;
- I trust “esteri” con disponenti o beneficiari residenti in Italia, o che abbiano ricevuto beni immobili o diritti reali immobiliari da soggetti residenti (in Stati senza scambio informativo).
Sono esenti dall’IRES, tra gli altri, gli OICR istituiti in Italia e quelli lussemburghesi in particolari condizioni previste dall’art. 73, co. 5-quinquies, del TUIR.
2) Novità da considerare nella dichiarazione IRES 2025
Ecco le principali modifiche normative e strutturali del modello Redditi SC 2025, che recepisce quanto introdotto da leggi e decreti del 2023 e 2024:
➤ Concordato preventivo biennale
Introdotto il nuovo Quadro CP e aggiornati i quadri RF, RS, RH, TN, PN, GN per tenere conto delle disposizioni del D.lgs. 13/2024. Le società che accedono al CPB dovranno indicare dati specifici.
➤ Agevolazioni per giovani agricoltori
Nel Quadro RQ – Sezione XXV è stata prevista la possibilità di indicare l’opzione per il regime agevolato del primo insediamento in agricoltura, che prevede un’imposta sostitutiva dell’IRES, IRAP e relative addizionali.
➤ Maggior deduzione costo del lavoro
Il Quadro RF accoglie la maggiorazione delle deduzioni per nuove assunzioni (art. 4, D.lgs. 216/2023), nella logica di premiare l’occupazione stabile.
➤ Plusvalenze da partecipazioni qualificate per non residenti
Il Quadro RT – Sezione VI accoglie il nuovo regime sulle plusvalenze realizzate da soggetti non residenti su partecipazioni qualificate (art. 87 TUIR, novità L. 213/2023, art. 1 co. 59).
➤ Affrancamento straordinario delle riserve
Introdotta nel Quadro RQ – Sezione VII-B l’opzione per l’affrancamento di riserve e saldi attivi di rivalutazione in sospensione d’imposta, secondo quanto previsto dall’art. 14 del D.lgs. 192/2024.
Conclusioni
La dichiarazione IRES 2025 richiede particolare attenzione non solo per gli adempimenti ordinari, ma anche per cogliere le opportunità offerte dalle nuove agevolazioni e regimi opzionali.
È consigliabile pianificare per tempo la compilazione del Modello Redditi SC 2025, verificare la sussistenza delle condizioni per accedere ai benefici fiscali e organizzare la documentazione utile anche in ottica di eventuali controlli.