Il mese di maggio rappresenta, anche per il 2025, un periodo cruciale in termini di adempimenti fiscali. Come ogni anno, è fondamentale per noi professionisti tenere traccia di tutte le scadenze per garantire ai clienti una gestione puntuale e conforme agli obblighi normativi.
Ecco una panoramica sintetica delle principali scadenze fiscali in calendario per il mese di maggio 2025, con i riferimenti normativi e operativi per ciascun adempimento.
2 maggio 2025 – Imposta di registro sui contratti di locazione
Ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs. n. 241/1997, il versamento dell’imposta di registro per i contratti di locazione e affitto stipulati o rinnovati il 1° aprile 2025 deve essere effettuato tramite Modello F24 ELIDE.
- I soggetti non aderenti al regime della cedolare secca sono tenuti al versamento entro oggi.
- Se il conduttore è titolare di partita IVA, il versamento deve avvenire obbligatoriamente in via telematica (art. 37, comma 49, D.L. 223/2006); i privati possono invece procedere anche presso sportelli fisici bancari o postali.
15 maggio 2025 – Fatturazione differita e registrazione corrispettivi
Entro questa data:
- I soggetti che adottano la fatturazione differita (ex art. 21, comma 4, D.P.R. 633/1972) devono provvedere all’emissione e alla registrazione delle fatture elettroniche relative alle operazioni effettuate nel mese di aprile 2025.
- Le associazioni senza scopo di lucro che applicano il regime agevolato previsto dalla Legge n. 398/1991 devono registrare i ricavi commerciali relativi al mese precedente.
16 maggio 2025 – Giornata ad alta densità fiscale
Questa data concentra numerosi adempimenti. Vediamoli nel dettaglio:
Versamenti IVA mensile
I contribuenti che liquidano l’IVA con cadenza mensile devono versare l’imposta relativa al mese di aprile 2025 (art. 1, D.P.R. 100/1998).
Saldo IVA 2024
Eventuali saldi IVA per l’anno 2024 devono essere versati secondo quanto previsto dalla dichiarazione annuale IVA.
Split Payment
Le Pubbliche Amministrazioni e i soggetti ad esse assimilati (art. 17-ter, D.P.R. 633/1972) devono versare l’IVA addebitata dai fornitori in regime di scissione dei pagamenti.
Ritenute IRPEF e imposte sostitutive
I sostituti d’imposta devono effettuare il versamento delle ritenute alla fonte (artt. 23 e 25 del D.P.R. 600/1973) operate nel mese di aprile su:
- redditi di lavoro dipendente e assimilati;
- compensi a lavoratori autonomi;
- provvigioni e redditi di capitale.
Inoltre, è prevista la scadenza per l’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionale e comunale relative ai premi di risultato (art. 1, commi da 182 a 191, Legge 208/2015).
Contributi INPS e artigiani/commercianti
Devono essere versati:
- i contributi previdenziali e assistenziali relativi ai lavoratori dipendenti;
- la prima rata 2025 dei contributi fissi INPS per artigiani e commercianti (art. 1, comma 1, Legge 233/1990).
Locazioni brevi
Gli intermediari immobiliari, sia fisici che digitali, sono tenuti a versare la ritenuta del 21% (art. 4, D.L. 50/2017) sui canoni incassati o pagati nel mese precedente per contratti di locazione breve.
30 maggio 2025 – Deposito del bilancio al Registro delle Imprese
Ai sensi dell’art. 2435 c.c., le società di capitali che hanno approvato il bilancio al 30 aprile 2025 dovranno effettuare il deposito del bilancio d’esercizio relativo all’anno chiuso il 31 dicembre 2024 entro 30 giorni dalla data dell’assemblea.
Il deposito comprende:
- il bilancio;
- il verbale di approvazione;
- le relazioni degli amministratori e degli organi di controllo.
3 giugno 2025 – Ottava rata della Rottamazione-quater
La scadenza originaria del 31 maggio per la rottamazione-quater (art. 1, commi 231 e seguenti, Legge n. 197/2022) slitta automaticamente a martedì 3 giugno 2025, in quanto il 31 maggio cade di sabato e il 2 giugno è festivo.
Conclusione
Come ogni mese di maggio, anche quello del 2025 si rivela particolarmente denso di adempimenti. Un’attenta pianificazione delle scadenze consente di evitare sanzioni e garantire ai clienti dello studio una gestione conforme alle previsioni di legge.