Fabrizio Di Patti – Dottore Commercialista

Modello CPB 2025-2026: regole operative per l’invio autonomo e novità normative

Con il Provvedimento n. 172928 del 9 aprile 2025, l’Agenzia delle Entrate ha ufficializzato il nuovo Modello CPB (Concordato Preventivo Biennale) per i periodi d’imposta 2025-2026. Una delle principali novità è che l’invio del modello sarà autonomo rispetto alla dichiarazione dei redditi, a differenza di quanto previsto negli anni precedenti.

Con successivo Provvedimento n. 195422 del 24 aprile 2025, sono state fornite ulteriori indicazioni operative per la trasmissione, adesione e revoca al CPB, consolidando il quadro normativo di riferimento.

Vediamo nel dettaglio cosa cambia e come devono operare i soggetti interessati.


1) Modello CPB 2025-2026: invio separato dalla dichiarazione dei redditi

A differenza degli anni passati, il Modello CPB non sarà più un allegato alla dichiarazione dei redditi (Modello Redditi SC/SP/PF) né integrato nel quadro ISA, bensì dovrà essere trasmesso autonomamente.

In particolare:

  • Devono presentare il modello i contribuenti che, nel periodo d’imposta 2024, hanno esercitato in via prevalente attività economiche nel settore agricolo, manifatturiero, dei servizi, delle attività professionali o del commercio, per le quali risultano approvati gli ISA (Indici sintetici di affidabilità fiscale).
  • È richiesto che i soggetti applichino effettivamente gli ISA per il 2024.
  • L’invio deve avvenire esclusivamente per via telematica, tramite i canali Entratel o Fisconline, oppure per il tramite di un intermediario abilitato ai sensi dell’articolo 3, commi 2-bis e 3, del D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322.

Le specifiche tecniche di invio saranno disciplinate nel Provvedimento n. 195422/2025, con particolare attenzione ai controlli formali e ai codici da utilizzare.


2) Il Quadro P e il nuovo Modello CPB

Dal 2025 il Quadro P, che tradizionalmente accompagnava il Modello ISA, diventa parte integrante del Modello CPB autonomo.

Nel Quadro P si devono ora indicare:

  • Codice ISA applicabile;
  • Codice ATECO dell’attività prevalente;
  • Tipologia di reddito: codice “1” per reddito d’impresa e codice “2” per reddito di lavoro autonomo.

Questo cambiamento ha una conseguenza immediata: la scadenza per aderire al Concordato Preventivo Biennale non coincide più con quella della dichiarazione dei redditi.

Inoltre, grazie al Decreto correttivo al D.lgs. 13/2024, approvato dal Governo il 13 marzo 2025 e in fase di conversione in legge, il termine per l’adesione al CPB è stato prorogato dal 31 luglio al 30 settembre 2025, offrendo più tempo agli operatori per valutare l’opportunità di aderire.


3) Correttivi al CPB: soggetti esclusi e altre modifiche normative

Il Decreto correttivo ha introdotto alcune importanti novità:

  • Esclusione dei soggetti forfettari dall’adesione al CPB: chi applica il regime forfettario ex legge n. 190/2014 non potrà aderire al concordato preventivo biennale;
  • Precisione nei dati del quadro P: è stato reso obbligatorio un tracciamento ancora più puntuale delle attività prevalenti ai fini della costruzione della proposta di concordato da parte dell’Agenzia.

Queste modifiche si aggiungono alle regole generali previste dall’articolo 6, comma 1, lettera a) della Legge n. 111/2023 di riforma fiscale, e disciplinate dal D.lgs. 13/2024, che ha istituito il Concordato Preventivo Biennale quale nuovo strumento di compliance collaborativa tra contribuenti e Amministrazione finanziaria.


4) Considerazioni operative per i contribuenti

Alla luce delle novità:

  • I contribuenti ISA che intendono aderire devono presentare il Modello CPB autonomamente entro la nuova scadenza del 30 settembre 2025;
  • È necessario compilare con attenzione il Quadro P indicando codice ISA, ATECO e tipologia di reddito;
  • L’adesione al CPB implica l’accettazione della proposta di reddito e valore della produzione netta per i periodi d’imposta 2025 e 2026, con effetti sul pagamento di imposte dirette e IRAP.

⚠️ Attenzione: la scelta di aderire al CPB richiede una valutazione puntuale della propria posizione fiscale e delle prospettive future. Pertanto, consiglio di procedere a un’analisi preliminare prima della trasmissione del modello.


Conclusioni

Il Modello CPB 2025-2026 rappresenta un’importante novità nel sistema tributario italiano, volto a consolidare la certezza del diritto e la collaborazione tra contribuente e fisco.

Come commercialista, mi rendo disponibile per:

  • Supportare nella valutazione della convenienza ad aderire;
  • Curare la predisposizione e l’invio telematico del Modello CPB;
  • Assistere nella gestione di eventuali revoche o variazioni.

Restate aggiornati, anche perché i provvedimenti attuativi potrebbero portare ulteriori semplificazioni o chiarimenti nelle prossime settimane.

Torna in alto